Alfredo Tomassini
Alfredo Tomassini | |||||||||||||
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Nazionalità | Perù | ||||||||||||
Calcio | |||||||||||||
Ruolo | Attaccante | ||||||||||||
Termine carriera | 1987 | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||
Statistiche aggiornate al 18 luglio 2023 | |||||||||||||
Alfredo Salvador Tomassini Aíta, meglio conosciuto come Alfredo Tomassini (Lima, 29 giugno 1964 – Oceano Pacifico, 8 dicembre 1987), è stato un calciatore peruviano, di ruolo attaccante.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Alfredo Salvador Tomassini Aíta era nato nel 1964 a Lima da genitori di origini italiane; il nonno paterno era di Firenze, quello materno di Morano Calabro in Calabria.[1] Si distinse sin da giovane in vari sport, eccellendo nel nuoto e nel calcio.[1] Studiò al Markham College, dove conobbe il futuro giornalista e scrittore Jaime Bayly.[1] Divenne poi calciatore professionista e l'8 dicembre 1987 fu tra le vittime del cosiddetto disastro aereo dell'Alianza Lima, in cui l'intera squadra capitolina trovò la morte.[1] Il suo corpo non venne mai ritrovato.[1] Per l'unico sopravvissuto, il pilota del Fokker F27 Edilberto Villar, Tomassini sarebbe inizialmente sopravvissuto, pur con una gamba rotta, aggrappato ad un bidone, per poi lasciarsi morire e sprofondare in acqua.[1] Tale descrizione degli eventi non corrisponderebbe a verità per i parenti di Tomassini.[1]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Tomassini era un attaccante assai prolifico e furbo. Nella sua breve esperienza all'Alianza Lima si fece notare per l'intesa raggiunta con Luis Antonio Escobar, Carlos Bustamante e José Casanova.[1]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Si avvicinò al calcio nell'istituto scolastico Markham College, entrando poi nelle giovanili del Bajo Pontino, facendosi notare per la grande prolificità in attacco.[1] Dopo aver esordito nell'Esther Grande, nel 1986 passò al calcio professionistico con lo Sporting Cristal.[1]
Voluto dall'allenatore Marcos Calderón, nell'agosto 1987 passò all'Alianza Lima, segnando al suo esordio contro il San Agustín.[1] L'8 dicembre 1987 fu tra le vittime del cosiddetto disastro aereo dell'Alianza Lima, in cui l'intera squadra capitolina trovò la morte.[1] Tomassini affermò che avrebbe voluto giocare in Italia, terra d'origine dei suoi avi, poiché era un grande estimatore di Paolo Rossi.[1]